L'attività artistica di Franchina inizia a Palermo nei primi anni ‘30 con il ”Gruppo dei quattro” (Barbera, Franchina, Guttuso e Pasqualino Noto). Trasferitosi a Roma, nel 1939, sposa Gina figlia del pittore Gino Severini. Nel dopoguerra, con lunghi soggiorni in Francia, Franchina si avvicina all'esperienza creativa di Picasso, Pevsner e Calder, ma lo scultore conosce e frequenta soprattutto Brancusi. Da queste premesse incomincia la felice avventura artistica dl Nino Franchina, e dagli anni ‘60 agli anni '80, con il linguaggio plastico del ferro, darà corpo al vasto repertorio di sculture di grandi dimensioni eseguite negli stabilimenti dell'italsider di Genova.
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L'attività artistica di Franchina inizia a Palermo nei primi anni ‘30 con il ”Gruppo dei quattro” (Barbera, Franchina, Guttuso e Pasqualino Noto). Trasferitosi a Roma, nel 1939, sposa Gina figlia del pittore Gino Severini. Nel dopoguerra, con lunghi soggiorni in Francia, Franchina si avvicina all'esperienza creativa di Picasso, Pevsner e Calder, ma lo scultore conosce e frequenta soprattutto Brancusi. Da queste premesse incomincia la felice avventura artistica dl Nino Franchina, e dagli anni ‘60 agli anni '80, con il linguaggio plastico del ferro, darà corpo al vasto repertorio di sculture di grandi dimensioni eseguite negli stabilimenti dell'italsider di Genova.
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