Carlo Maria Mariani nasce a Roma nel 1931, dove attualmente vive, ma lavora tra la capitale e New York. I primordi figurativi di Mariani sono legati alla maniera iperrealista superati, successivamente, intorno alla metà degli anni ‘70 quando espone una serie di “copie” da opere di artisti “classici” e “neo-classici” come Mengs, David o Hayez e Appiani intese in chiave altamente concettuale. Il processo imitativo è finalizzato alla complessa formazione della sua poetica di natura colta. . Negli anni Ottanta l’artista romano è uno dei punti di riferimento della così definitiva “Pittura Colta” in aperta antitesi con la transavanguardia. L’ intensa attività artistica di Mariani è testimoniata da una serie di...
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Carlo Maria Mariani nasce a Roma nel 1931, dove attualmente vive, ma lavora tra la capitale e New York. I primordi figurativi di Mariani sono legati alla maniera iperrealista superati, successivamente, intorno alla metà degli anni ‘70 quando espone una serie di “copie” da opere di artisti “classici” e “neo-classici” come Mengs, David o Hayez e Appiani intese in chiave altamente concettuale. Il processo imitativo è finalizzato alla complessa formazione della sua poetica di natura colta. . Negli anni Ottanta l’artista romano è uno dei punti di riferimento della così definitiva “Pittura Colta” in aperta antitesi con la transavanguardia. L’ intensa attività artistica di Mariani è testimoniata da una serie di esposizioni fra le più significative sono da ricordare quella del 1975 presso la Galleria Cannaviello di Roma, alcune personali a New York da Sperone. Ha partecipato alla sezione Arte allo specchio organizzata da Maurizio Calvesi alla Biennale del 1984; nel 1986 e nel 1992 è presente alla Quadriennale di Roma con numerose opere. Mariani ha indirizzato la ricerca nell’ambito della figurazione, dedicandosi parallelamente ad un’analisi documentaria rilevante. Mariani ha esposto nei musei più importanti da New York al Centre Pompidou di Parigi fino al Museum of Modern Art di Tokyo.
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