Bruno Querci è nato a Prato nel 1956 dove vive e lavora. Si afferma nei primi anni Ottanta come protagonista di un'originale ricerca pittorica in contrapposizione alle correnti forme espressive del tempo. Querci ha fatto parte del gruppo Astrazione Povera - movimento teorizzato dal critico Filiberto Menna - e nel 1986 è stato invitato a partecipare alla mostra Il meno è il più, per una astrazione povera presso La Salerniana, Convento di San Carlo a Erice. Tra le sue prime esposizioni personali si ricorda Situazioni alla Galleria Vivita a Firenze nel 1984 e Progetti Minimi alla Galleria Jartrakor a Roma, nel 1987. Nel 1988 Querci è invitato a partecipare alla Internationale Triennale der Zeichnung presso la Kunsthalle a Norimberga e nel 1990 alla mostra Astratta, secessioni astratte in Italia dal...
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Bruno Querci è nato a Prato nel 1956 dove vive e lavora. Si afferma nei primi anni Ottanta come protagonista di un'originale ricerca pittorica in contrapposizione alle correnti forme espressive del tempo. Querci ha fatto parte del gruppo Astrazione Povera - movimento teorizzato dal critico Filiberto Menna - e nel 1986 è stato invitato a partecipare alla mostra Il meno è il più, per una astrazione povera presso La Salerniana, Convento di San Carlo a Erice. Tra le sue prime esposizioni personali si ricorda Situazioni alla Galleria Vivita a Firenze nel 1984 e Progetti Minimi alla Galleria Jartrakor a Roma, nel 1987. Nel 1988 Querci è invitato a partecipare alla Internationale Triennale der Zeichnung presso la Kunsthalle a Norimberga e nel 1990 alla mostra Astratta, secessioni astratte in Italia dal dopoguerra al 1990. Nel 1996 firma con i pittori Gianni Asdrubali, Nelio Sonego e il poeta Carlo Invernizzi il manifesto Tromboloide e disquarciata. Natura Naturans partecipando, nel 1997, alla medesima mostra presso il Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia, alla Galerie Nothburga di Innsbruck al Museum Rabalderhaus di Schwaz e nel 1999 presso i Musei Civici di Villa Manzoni a Lecco. Nello stesso anno viene organizzata anche la mostra itinerante Bruno Querci. Naturaenergialuce presso il Palazzo Municipale di Vignate, il Palazzo Pretorio di Certaldo e Palazzo Racani Arroni di Spoleto. Sempre nel 1997 in occasione del ciclo Irradiazioni a cura del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, l'Associazione Culturale Grafio di Prato presenta una sua grande mostra personale dal titolo Apparizioni. Nel 2001 viene invitato alla mostra Abitanti. Arte in relazione a Palazzo Fabroni a Pistoia dove nel 2004 partecipa anche alla mostra Sonde. Dieci anni con gli artisti di Palazzo Fabroni. Nel 2010 è protagonista di una mostra personale nella splendida cornice di Villa Pisani Bonetti a Lonigo. Recente la sua partecipazione all’importante mostra presso il Kunstmuseum di Bochum, nella quale le sue opere sono messe a confronto con quelle di Frank Gerritz, Apostolos Palavrakis e Kasimir Malewitsch. Negli ultimi anni i suoi lavori sono stati esposti in diverse mostre pubbliche in Italia e all’estero. La galleria Open Art di Prato é una delle sue gallerie di riferimento.
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